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Bonus Ristrutturazione 2021

Cos’è il Bonus Ristrutturazione?

Il Bonus ristrutturazione è un’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia, disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86. Consiste in una detrazione irpef del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 per un massimo di 96.000 €.

Bonus Ristrutturazione con cessione del credito: come funziona lo sconto in fattura

Come per altri inventivi, il Decreto Rilancio (Legge 77/2020) ha esteso anche a chi accede al Bonus Ristrutturazione la possibilità di cedere il proprio credito d’imposta.

Questo significa che si può beneficiare dell’agevolazione attraverso tre differenti modalità: la detrazione fiscale del 50% per una spesa massima di 96.000€ ,distribuita in 10 quote annuali; la cessione del  credito ad altri soggetti come banche e intermediari finanziari; infine, cedendo il proprio credito all’impresa che esegue i lavori si può beneficiare di uno sconto immediato in fattura (esempio: se gli interventi di ristrutturazione che vuoi fare hanno un costo complessivo di 50.000€ puoi ricevere uno sconto in fattura del 50%, spendendo 25.000 e ristrutturando a metà prezzo).

Quali interventi sono ammessi?

La detrazione del 50% è prevista sia per lavori di manutenzione ordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di condomini che su interventi di manutenzione straordinaria, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze.

A chi spetta il Bonus Ristrutturazione

Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche l'inquilino o il comodatario. In particolare, hanno diritto alla detrazione:

• il proprietario o il nudo proprietario
• il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
• l’inquilino o il comodatario
• i soci di cooperative divise e indivise
• i soci delle società semplici
• gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce

Per tutti i dettagli sulle agevolazioni sugli interventi di ristrutturazione edilizia puoi consultare la guida dell’Agenzia delle Entrate